Difetti visivi: Introduzione

 In Astigmatismo, Difetti Visivi, Miopia, Oftalmologia

Ho un vizio di refrazione: come lo correggo?

I difetti visivi, ovvero i vizi di refrazione – miopia, astigmatismo, ipermetropia – possono essere corretti mediante l’utilizzo di mezzi diottrici quali occhiali, lenti a contatto e lenti intraoculari.

La corretta prescrizione viene fornita dal medico oculista che è l’unico specialista in grado di valutare il reale difetto visivo. Sia l’uso degli occhiali che delle lenti a contatto garantisce una corretta qualità di visione. Tuttavia è importante sottolineare che la distanza tra l’occhio e la lente montata sull’occhiale non permette una qualità di vista tanto buona quanto quella fornita dalle lenti a contatto.

Una correzione portata direttamente sull’occhio è più naturale e più tollerata perché vengono eliminati gli effetti prismatici dovuti all’occhiale che risulta fermo rispetto agli occhi che sono in movimento continuo; questo fa si che occhiale e occhi siano in una posizione ottimale solo quando si guarda diritto davanti a sè. Più le lenti sono di grado elevato più questi disturbi sono marcati; per contro non si hanno effetti prismatici se le lenti non sono graduate come quelle degli occhiali da sole.

L’atteggiamento che si assume portando gli occhiali da vista è spesso irrigidito poiché l’organismo si adatta ai fastidi derivanti dai movimenti oculari dietro agli occhiali aumentando i movimenti del capo a scapito dei movimenti oculari. Questo si ripercuote sulla postura e sui movimenti di tutto il corpo con conseguenti atteggiamenti viziati.

Nei bambini e nei giovani può essere indicato l’uso di lenti a contatto e di occhiali. Dopo i 18-20 anni (o comunque quando il difetto risulta stabile) è possibile effettuare correzioni chirurgiche o laser dei difetti visivi. Dopo i 50-60 è possibile usare occhiali o lenti a contatto multifocali. È possibile anche l’impianto di lenti intraoculari multifocali.

Il mercato ha a disposizione la seguenti categorie di lenti a contatto: morbide semestrali, trimestrali, mensili, settimanali e giornaliere. Morbide toriche, morbide multifocali, rigide, semirigide-gas-permeabili. In ognuna di queste categorie vi sono numerose variabili, le novità salienti sono sui materiali delle lenti morbide.

I nuovi materiali hanno permesso di realizzare lenti a contatto ad uso prolungato con livelli di sicurezza approvati dalla FDA. Il materiale di cui sono composte consente un’ottima ossigenazione e un’ottima tollerabilità tanto da poterle indossare anche durante le ore di sonno. Il risveglio con lente a contatto è la condizione che meglio simula l’effetto di un intervento di chirurgia rifrattiva e può essere propedeutico e utile per capire come potrà essere la condizione nel post intervento.

In caso di miopia, con o senza astigmatismo, per evitare l’uso diurno delle lenti, è possibile ricorrere all’ortocheratologia notturna con lenti semirigide gas permeabili a geometria inversa. Queste lenti, customizzate, si indossano durante il sonno modellando la cornea in modo temporaneo e reversibile compensando il difetto visivo. Da recenti lavori scientifici sembra che questa metodica inibisca in parte il peggioramento della miopia progressiva nei bambini e adolescenti.

Il Centro Medico Italiano è un centro d’eccellenza a Milano dedicato ai servizi medici specialistici per l’oftalmologia e per la fisioterapia.

Post suggeriti
Gli auto-test per la visioneDifetti visivi: Astigmatismo