Gli auto-test per la visione

 In Oftalmologia, Test Visivi

Test di Amsler

Lo scopo del test è individuare il più precocemente possibile la metamorfopsia che è il sintomo più tipico e precoce della degenerazione maculare. Per metamorfopsia intendiamo la deformazione, ondulazione, distorsione di tutto ciò che è dritto (righe, stipiti delle porte, gradini). Di solito si avverte meglio durante la lettura per cui il paziente percepisce le righe del giornale distorte, ondulate o spezzate. Purtroppo questo sintomo non sempre viene notato precocemente perché spesso il paziente non si accorge del disturbo fino a quando non si copre l’occhio sano.

Eseguite questo semplice test per individuare un eventuale sintomo di metamorfopsia.

Come eseguire il test:

  • indossa i tuoi occhiali se li utilizzi abitualmente;
  • stampa il file e controlla di essere il più possibile dritto e centrato rispetto al foglio;
  • tieni una distanza dal monitor di circa 40 cm;
  • copri l’occhio sinistro e fissa il tuo sguardo sul punto nero al centro della griglia;
  • rispondi alle domande riportate qui sotto;
  • copri il tuo occhio destro e ripeti tutta la procedura rispondendo poi alle stesse domande fatte precedentemente.

Domande:
(da rispondere Sì oppure N0)

Riesci a distinguere il punto nero al centro della griglia?
Riesci a distinguere la griglia, suddivisa in linee nere e quadratini bianchi?
Vedi linee dritte e parallele?
I quadratini sono tutti della stessa dimensione?

Se hai risposo NO anche ad una sola di queste domande, se le linee che formano la griglia ti appaiono ondulate, ti consigliamo di sottoporti ad un controllo presso un medico oculista in tempi brevi.

Se il test risulta essere negativo, ovvero se hai risposto Sì a tutte le domande, ti consigliamo di tornare a ripeterlo almeno una volta l’anno per tenere sotto controllo lo stato di salute del tuo occhio.

Test di verifica per le discromatopsie (Daltonismo) – Tavole di Ishihara

L’occhio vede i colori perché alcune cellule situate al centro della retina (i coni) percepiscono le tre lunghezze d’onda fondamentali: rosso, verde, blu. La combinazione dei tre colori primari determina la gamma di tutti i colori.

Vi sono situazioni in cui i coni non riconoscono alcuni colori, e la conseguenza di questa alterazione si chiama discromatopsia (o Daltonismo dal nome del medico che identificò questa alterazione). Esistono forme diverse di discromatopsia. Ci sono persone che confondono il rosso con il verde, e questa la forma più frequente e anche la più nota, e persone che confondono il giallo con il blu.

Ad oggi esistono dei filtri che possono favorire la corretta percezione dei colori, anche se è bene sottolineare che le discromatopsie non comportano un calo della vista, non comportano conseguenze importanti a livello visivo. Le discromatopsie sono alterazione a trasmissione genetica e colpiscono solitamente gli uomini. Il responsabile è il cromosoma X. La malattia si trasmette e salta una generazione. Le donne sono portatrici sane nella maggior parte dei casi.

Il test proposto qui di seguito indaga solo sulle difficoltà di percezione ROSSO/VERDE e non sul GIALLO/BLU che, come già detto, è un’alterazione meno frequente e richiede test più approfonditi.

Per scoprire il numero della tavola basta fare un click sull’immagine. Qualora i numeri letti non corrispondessero a quelli riportati nei risultati, rivolgetevi al vostro oculista di fiducia. Nel controllare il risultato del test ricordate che aver letto un numero che assomiglia a quello corretto, per esempio il 3 al posto del 5, potrebbe essere l’indicazione di qualche
alterazione nella percezione dei colori.

Test per la macchia cieca

Si definisce “campo visivo” quella porzione di spazio percepita da un occhio immobile. In assenza di alterazioni un campo visivo cosiddetto normale, si stende oltre i 90° temporalmente, 60° nasalmente e superiormente e circa 70° inferiormente. Un campo visivo normale presenta alcuni aspetti particolari.

La macchia cieca, ovvero un punto di non visione posizionato tra i 10° e i 20° temporali. Questo punto corrisponde all’origine del nervo ottico in cui non vi sono fotorecettori, e quindi non c’è percezione d’immagine. In caso di campo visivo senza alterazioni, non percepiamo questo punto cieco.

Eseguite questo semplice test per individuare la vostra macchia cieca nell’occhio destro.

Come eseguire il test:

Questo semplice test è utile per individuare la vostra macchia cieca nell’occhio destro.

Posizionatevi ad una distanza ravvicinata (circa 15cm) dall’immagine posta di seguito.

Fissate il centro della croce e chiudete l’occhio sinistro: il punto a destra del riquadrò “sparirà” perché è “caduto” nella macchia cieca.

In presenza di patologie come il glaucoma o la papillite, la macchia cieca può risultare alterata, ingrandita.

Il Centro Medico Italiano è un centro d’eccellenza a Milano dedicato ai servizi medici specialistici per l’oftalmologia e per la fisioterapia.

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